martedì 12 marzo 2013

Disconnect to connect

Riflettevo ieri insieme a ad una ragazza poco più che ventenne su come i social network siano entrati prepotentemente nella nostra vita quotidiana e sul modo in cui, soprattutto nelle nuove generazioni, possano avere influenza nella vita reale.
Spesso il "gioco" della condivisione porta a male interpretare i messaggi che vogliamo lanciare ai nostri followers, ad invidie e gelosie dettate da una interpretazione forse superficiale dell'utilizzo della rete da parte dei nostri amici, ma quello che è peggio è che internet, ormai disponibile in totale mobilità, può portare ad isolarci dal mondo reale facendoci perdere l'opportunità di un contatto umano, che può generare decisamente più emozioni.
La mia giovane amica di cui sopra ha deciso pertanto di disattivare il suo account di Facebook, scelta più o meno condivisibile ma sicuramente fuori dal coro alla sua età e per certi versi apprezzabile in quanto penso denoti la ricerca di qualcosa di più concreto. In ogni caso, sarebbe opportuno a volte mettere in tasca il telefonino per godersi attimi ed emozioni che la vita, quella reale, è in grado di regalarci.

In Thailandia lo suggeriscono, apparentemente a loro discapito, anche le compagnie telefoniche.
Che ne pensate? Meditiamoci...



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